mercoledì 29 gennaio 2014

Un quasi risveglio



Un quasi risveglio,
solo gli occhi si aprono per riflesso alle luci che filtrano
proiettano sulle pareti  parallele file di bolle ocra,
lasciando scie di luce dove granelli di polline leggeri danzano
 il resto ancora deve riemergere dalle nebbie
La mente si attarda, impigliata,  nelle reti di sogni e pensieri  notturni ,
il sapore dolce delle tue labbra richiama l’attenzione spazzando via le velature oniriche,
mi rigiro nel letto cercando le tue mani,
lentamente ci svegliamo con sospiri profondi,
il nostro cuore sussulta, pulsa frenetico,
poi rallenta per ritrovarsi insieme  tra le nostra braccia,
chiuso tra parentesi lasciando che tutto il mondo rimanga fuori
adesso  sorseggiando il caffè una ciocca di capelli cade sul tuo viso,
appagati distesi  l’uno accanto all’altra oziamo in una calma mattina d’estate,
il tempo fuori scorre inesorabile
il nostro sguardo si posa su una foto appesa
rapiti dal ricordo voliamo via.

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