giovedì 23 ottobre 2014

Terra Madre

Ed io dovrei partire
e lasciare questo angolo di cielo!
Salutare quel mare che sfuma all'orizzonte,

i tramonti che colorano lo Stromboli,
i profumi della terra bruciata dal sole,
le essenze selvagge ed abbondanti,
i lieti canti delle rondini e delle tortorelle.

I miei sensi soffriranno l'assenza.
Poiché il mio cuore vincere 
non potrà la nostalgia che nascerà


4 commenti:

  1. Il cuore del poeta è il fulcro di mille intense emozioni solo sopite dal cemento della città!
    E così il mare, il cielo, la schiuma odorosa delle onde, il profumo inteso della terra baciata dal sole e lieti volteggi di rondini lo accompagneranno per l'intero anno.
    Sia sempre estate nel verso di chi sa intendere la vita nel suo intenso e magico mondo.
    6brunade

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    1. Le tue parole mi accarezzano l'anima
      grazie
      con riconoscenza
      Francesco

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  2. La malinconia della lontananza, dai luoghi natii e cari va al di là di ogni
    parola o pensiero. Solo l' anima, forse, ne riconosce l' intensità
    Grazie, Francesco
    Un abbraccio
    Mistral

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    1. proprio così!
      Grazie per la visita e la lettura
      con simpatia
      Francesco

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