Dinanzi si stende un sottobosco
ametista di
pervinche fiorite
pentamere corolle sorridono
ai pochi raggi solari.
Poco più in là lungo il sentiero fanno
complemento brillanti
ranuncoli
e sullo sfondo tra i nudi tronchi
splendono gialle infiorescenze di maonia.
Gaudiosi augelli cantano al passaggio
altri suonano campanelli,
non solo il merlo volando rotola
le sonore biglie di vetro
anche il picchio batte versi sul tronco.
Esco dal bosco con passo leggero
nei campi uno
zefiro tiepido gioca
con i teneri ciuffi del verde orzo.
Sento nell’aria un profumo amabile
di altri campi custoditi nel cuore
e trattengo beato tante emozioni
leggerezza di una rondine in volo