mercoledì 25 maggio 2016

Il 24 maggio

In via Oberdan c’è la musica nell’aria
lo si capisce dagli strumenti che suonano,
dai merli, dagli usignoli e dalle rondini
che ricamano crisalidi d’aria
sul muro sventola una bandiera logora
i brandelli bruciano al sole del tramonto
e i versi s’attardano a trovare il varco
tra le nebbie di una mente in volo.
Poi… due bambini vennero a giocare
rotolando sui pattini felici
(siamo rincorsi dall’apocalisse gridano)
urlano la loro semplice e universale voglia di vivere
colmi dell’ebbrezza del puro divertimento
ignari dell’occhio nero del futuro
che ci guarda dalla fessura tra lo spazio e il tempo
Tutto questo nel fascino del mistero
che si presenta nel violetto della sera

8 commenti:

  1. Una poesia molto bella, piena di immagini - l’ho letta come guardando un film, scena dopo scena, e naturalmente anche ascoltando la colonna sonora. Complimenti.

    Ciao. Daniele

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  2. Ogni poesia racconta , a volte in modo ermetico, le angosce, le gioie, le speranze di chi riesce ad afferrare velocemente e a rendere visibile ciò che la mente partorisce. IL 24 maggio non è una data qualsiasi se riposa nel calendario del 1915. Mi capita di cercare di trovarmi ingannando la memoria in quei punti della Storia che formando una linea retta , si aggrappano al nostro presente mescolandolo al futuro . Mi piace molto pensare che quei bambini di via Oberdan siano coetanei nella gioia e voglia di vivere,universale, a quei giovani ragazzi che furono inviati al fronte per difendere la patria e non ebbero la possibilità di sorridere ancora con i loro figli.

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    1. E' così caro Prometeo, il 24 maggio è una data che rievoca la grande guerra, il Piave e tutti i ragazzi del 99 che persero la vita, prima ancora di conoscerla.
      Un caro saluto
      Francesco

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  3. Nel soffermarmi nella lettura, ho pensato a mia mamma che perse il padre nel febbraio del '17 in un'azione di combattimento. Rimase orfana a diciotto mesi assieme al fratello di poco più grande . La moglie , mia nonna, non ancora ventinovenne. Ciao Francesco

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  4. Molto bella,dolce,profonda.Un contenuto reso palpitante dal succedersi dei versi che offrono immagini chiare, precise e una soffusa malinconica sinfonia di emozioni che palesano un coinvolgimento totale.Bravo,davvero complimenti.

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    1. Grazie Maria Teresa, i commenti d'apprezzamento come i tuoi sono preziosissimi e stimolano assai!
      Un caro saluto
      Francesco

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