giovedì 30 marzo 2017

Pendant que tombe la pluie



Pendant que tombe la pluie
Et qu’en politique la vérité s’enfuit…

Je te contemple, corps et âme
Dans ta sublime nudité de femme
Toi, l’amour de ma vie
Toi sans qui, je n’ai point de survie !

Toi qui est l’amour que je bois
Et l’existence qui me nourrit…
Toi qui es mon meilleur choix
Et mon plus tendre abri…

Pendant que tombe la pluie
et qu’en politique l’honnêteté s’ennuie…

Un seul de tes sourires
Suffit à mes poumons
Pour qu’ils puissent rire
Loin de tous les sermons !

Tes douces paroles
Sont presque d’Evangile
Ta voix est ma seule boussole
Et me fait malléable comme l’argile…

Pendant que tombe la pluie
Et que la politique est ridicule…

En toi, je crois pour toujours
Nul besoin de vains discours
Tu es mon amour et mon choix
Car ton cœur est toujours droit !

À quoi bon choisir un politicien
Malandrin certifié coquin
Ou puceau jamais élu
Ou raciste farfelue ?

Moi, pendant que tombe la pluie
Je décrète que toi seule es mon élue !

Je n’ai nul besoin d’un Président
Qui ne pactise qu’avec les puissants !
Je n’ai nul besoin d’un quelconque chef
Qui tournera, comme toujours, sa veste derechef !

Pour que ma vie reste digne
Je n’ai besoin que d’amour
Nulle compromission grave ou bénigne
Ni malhonnêtes pratiques de cour !

Pendant que la pluie tombera
Tu seras mon unique isoloir…

©Jean Dornac
Lyon, le 25 mars 2017
Mentre cade la pioggia
E la verità nella politica fugge via...

Ti contemplo, corpo e anima
nel sublime nudo femminile
Tu, l’amore della mia vita
Senza di te, non avrei sostegno per sopravvivere!

Tu sei l’amore che bevo
E l’esistenza che mi nutre...
Tu sei la mia scelta migliore
E il mio rifugio più dolce

Mentre cade la pioggia
E l’onestà in politica s’annoia...

Uno solo dei tuoi sorrisi
È sufficiente ai miei polmoni
Affinché io possa sorridere
Lontano da tutti i sermoni!

Le tue dolci parole
Sono quasi Vangelo
La tua voce è la mia sola bussola
E mi rende plasmabile come l’argilla

Mentre cade la pioggia
E la politica è ridicola...

In te, credo per sempre
Non c’è bisogno di discorsi inutili
Tu sei il mio amore e la mia scelta
Poiché il tuo cuore è sempre giusto!

E allora perchè scegliere un politico
Un furfante certificato
O un novizio mai eletto
O un razzista strambo?

Io, mentre cade la pioggia
Dichiaro che tu sola sei la mia eletta!

Io non ho bisogno di un Presidente
Che patteggia con i potenti
Io non ho alcun bisogno d’un capo qualunque
Che come sempre, cambia spesso alleanze

Affinché la mia vita rimanga degna
Io ho bisogno solo d’amore
Nessun compromesso né buono né cattivo
Nessuna pratica di corte disonesta!

Mentre cadrà la pioggia
Tu... sarai la mia unica isola

Francesco Casuscelli
Dairago, 30 marzo 2017

sabato 25 marzo 2017

A Tassin-la-Demi-Lune


A Tassin-la-Demi-Lune ho pensato di volare
mentre il bonjour entrava nelle nostre parole
Abbiamo camminato insieme
intorno all’orologio, il tempo era quello giusto
e ti portavo tra le mani
nei nostri sogni appena nati
Sulla collina del V° arrondissement
abbiamo cercato la felicità
dentro un mazzo di fiori
comprati la domenica mattina
al banco del mercato sulle rive della Saône

Come era elettrico il futuro nei tuoi occhi
quando ti baciai
sotto il cielo cobalto di Lione
tra i sentieri del parco la Tête d'Or
dove fiorivano le rose
e il Rodano cantava l’altezza delle alpi.

Guardammo i fuochi d’artificio su Fourvière
abbracciati “entre nous” in una sera di luglio
mentre la folla cantava l’inno “mondiale”
(era il 98 e la grandeur era al suo apice).

Quanto fu lieve l’ebbrezza del boujolais
e delle Lumieres che danzavano
sospese nell’aria in Place des Terraux.
Si dilata il tempo nella memoria
e affiora dalle pieghe dell’anima

il piacevole romanzo della vita