sabato 25 marzo 2017

A Tassin-la-Demi-Lune


A Tassin-la-Demi-Lune ho pensato di volare
mentre il bonjour entrava nelle nostre parole
Abbiamo camminato insieme
intorno all’orologio, il tempo era quello giusto
e ti portavo tra le mani
nei nostri sogni appena nati
Sulla collina del V° arrondissement
abbiamo cercato la felicità
dentro un mazzo di fiori
comprati la domenica mattina
al banco del mercato sulle rive della Saône

Come era elettrico il futuro nei tuoi occhi
quando ti baciai
sotto il cielo cobalto di Lione
tra i sentieri del parco la Tête d'Or
dove fiorivano le rose
e il Rodano cantava l’altezza delle alpi.

Guardammo i fuochi d’artificio su Fourvière
abbracciati “entre nous” in una sera di luglio
mentre la folla cantava l’inno “mondiale”
(era il 98 e la grandeur era al suo apice).

Quanto fu lieve l’ebbrezza del boujolais
e delle Lumieres che danzavano
sospese nell’aria in Place des Terraux.
Si dilata il tempo nella memoria
e affiora dalle pieghe dell’anima

il piacevole romanzo della vita

6 commenti:

  1. Il recupero della memoria è la rinascita di un'emozione. E la poesia vivifica questa emozione riportandola alla luce un po' come l'archeologo che scopre dei tesori impolverati e li lucida.

    Buona giornata

    Daniele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono passati tanti anni, ma l'emozione di quei giorni riaffiora ancora con una viva emozione.
      Buona giornata Daniele
      Francesco

      Elimina
    2. Bella la Francia,questa città che non conoscevo e la tua poesia.Ciao,buona domenica!

      Elimina
    3. grazie Federico
      Buona giornata
      Francesco

      Elimina
  2. Il ricordo e le tue emozioni sono ancora molto vive e se ne percepisce in questa tua bella poesia tutta la loro intensità.
    Ciao, buona serata Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la poesia aiuta a rivivere le emozioni e nella condivisione si dona un nuovo significato per aiutare la memoria.
      Grazie Stefania
      Buona serata

      Elimina