sabato 22 aprile 2017

Costruttori della nostra Patria


Costruttori della nostra Patria
la vostra storia è un dono
che sventola col tricolore
sul cuore combattivo,
nelle prigioni e nelle trincee
per la Patria sapeste morire
o nella fame e miseria soffrire,
l’orgoglio fu la vostra luce
sulla terra senza colpa alcuna
a nutrire la vita ferita.
La guerra non fu volontà del popolo
né dei figli dispersi, né degli orfani
né delle madri che aspettarono
chi da tempo mancò
all’appello della primavera.
Appunti su fogli ingialliti
che parlano della storia
di un uomo tra i tanti
antifascista e partigiano
un valoroso figlio di S.Maria di Sala,
che seppe combattere prima
e pacificare dopo.
La sua onorata memoria sfavilla
nello sguardo fiero della famiglia

sabato 15 aprile 2017

Oggi la campana tace


Oggi la campana tace
il sacrificio dell’uomo si fa’ materia
sfida la bestia della superficialità
dell’egoismo e della miseria umana.
Oggi gli uccelli cantano
“poiché non sanno quello che fanno”
la natura segue il suo corso
con il suo verde vestito
ha abbellito la terra per raccoglie
tutte le lacrime della notte
in un mare di rugiada
e farne sorgente di vita nuova.
E Lui ci parla ancora
della sua resurrezione
all’alba di una nuova vita
su questa distesa piena di primavera
Nell’attesa del fremito che si alza
con le colombe in volo
a sciogliere le campane di Pasqua
la luce passa attraverso
le mani congiunte
e il cammino dell’ombra
arretra dinanzi alla purificazione
dell’anima. Affinché,
il cielo possa farsi Paradiso

mercoledì 12 aprile 2017

Gli occhi d'un poeta


Ad Antonio Ragone, poeta
In pochi occhi vi si trova
la limpida poesia del mare
e pochi poeti sanno cantare
l'infinita fame delle onde
che modellano le spiagge e gli scogli
lasciando nella schiuma bianca
l'essenza pura del sale e del sole
che nutre e assapora la nostalgia
dell’uomo indomito in cerca
dell'irraggiungibile orizzonte

sabato 8 aprile 2017

Fosforescente è la notte


Fosforescente è la notte
con l’urlo della guerra
su strade sommerse
da cumuli di morte e di macerie
Ancora attacchi che soffocano
generazioni innocenti
ancora orribili carneficine
crimini verso l’umanità
che rimbalzano sui volti dei potenti
L’eco delle esplosioni
sfiora appena le anime
refrattarie a quel pianto infantile
Uomini donne e bambini
ancora una volta in marcia
con i brandelli della vita
cercano il mare per (non) morire
forse per vivere oltre l’orizzonte