martedì 5 giugno 2018

Lo scrittore



Arpeggia la musica nei giardini del sud
macchie d’oleandro colorano sentieri
tra l’argento degli uliveti
nella terra che abbraccia il tempo che non abbiamo
dove i sassi trafiggono i passi
sulle rive dove i miti cercano Terina
e con nobili monete pagano la dea ragione.
Viene dal quel luogo uno scrittore
che armeggia con l’arma della parola
che scava nelle macerie della società
per disseppellire scomode verità
di azioni violente e di malaffare.
Spreme la carne come agrumi
rivelando l’intimità nuda
che ha solcato il mare e poi la terra
per seminare giustizia e poesia.