Si sentiva un
profumo di menta
a scendere
verso la fresca fonte.
C’era un albero
di noce ad ampia chioma
che ascoltava
il mormorio della sorgente
c’erano le
nostre parole nei rumori quotidiani.
Adesso, il
silenzio s’accompagna
ad ogni filo
d’erba che cresce libera
a coprire l’Aia.
Anche la fonte
ha smesso il suo canto
ed il noce ha
lasciato un ampio vuoto.
Ascolto da
lontano quel richiamo
vivo e
scolpito nella mia memoria
del luogo di quell’infanzia
che porto nel cuore
Bella Francesco! E dolcemente nostalgica. Un caro saluto Stefania
RispondiEliminaIn effetti è così, a volte mi lascio prendere la mano dalla nostalgia, però ha un effetto emolliente sull'anima e ciò mi consola.
EliminaGrazie per il tuo commento.
Un abbraccio
Francesco