mercoledì 19 agosto 2015

All'ombra dei pioppi


dedicata a Federico Garcia Lorca
Se fiorissero le tue parole
sarebbero rose rosse
a disperdere ancora i petali
vermigli nel giardino che accolse
gli ultimi fremiti vitali
silenziati dai miserabili fucili
Canta incessantemente la fonte
all’ombra dei pioppi, i cui rami
sospinti dal vento accarezzano
i fertili prati seminati
dei tuoi versi di fuego poetico.
La tua vergine ispirazione
supera il ritmo del tempo
non impallidiscono i tuoi colori,
nè i fiori, né l’azzurro del cielo
nè tace la lira dei tuoi sogni
Le stelle s’infilano a corona
suonando alla luna l’irresistibile
musica dell’immortale amore

8 commenti:

  1. La sorte di Garcia Lorca ha sempre colpito i poeti, in particolare per l'inespresso, per quello che avrebbe potuto dire (vale anche per Pavese, per Antonia Pozzi, per Sylvia Plath, ma nel suo caso c'è l'aggravante che morire non fu una sua scelta). Ricordo di avergli dedicato una delle mie primissime prove poetiche, ingenua uscita di un quindicenne: "Fucilare un poeta significa / spegnere la voce dell'anima"

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    1. caro Daniele, la voce poetica di Federico è sempre una scoperta, ogni verso si rivela fresco ad ogni lettura. Ho trovato molte poesie sul tuo blog il canto delle sirene segno che anche tu ami questo originale quanto espressivo poeta.
      Grazie per il tuo commento/testimonianza che conferma ulteriormente la comune sensibilità.

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  2. Ho dedicato quattro poesie al grande Federico, non posso non condividere questa bella e sentita poesia. Complimenti!

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    1. Se ti fa piacere la condivido su "Promozione Letteratura e Cultura". Sempre buona poesia!

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    2. sarebbe un grande piacere apparire sul tuo premiato blog
      Buona serata

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  3. Molto bella la tua dedica, che non posso che condividere, apprezzo molto la voce di questo poeta fresca e ancora attuale...Complimenti per la tua poesia.
    Buona giornata, Stefania

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