giovedì 1 giugno 2017

Nel primo giorno di giugno

dedicata a Paolo Statuti
Transitano le sere di maggio
nel primo giorno di giugno
le traduzioni cantano le favole
e camminando nella campagna
s’ammirano i colori che tingono
le dita del pittore, d’un’anima e tre ali.
Ascolto nell’erba un grillo
che sbadiglia e accorda il suo violino
in quel luogo dove il silenzio
canta l’inno dell’anima
e i papaveri sposano i fiordalisi.
Mi chino a cogliere i tuoi versi
e soffio sul dandelion indicando
ai semi la strada verso Nord
postini di poesie per un augurio.
Immagino la tua sorpresa aprirsi in un sorriso
rapito sulle note del Preludio in Do Maggiore
che unisce lo spazio e il tempo
mentre fuori giunge il velluto della sera
di questo giorno dedicato a Te!

2 commenti:

  1. Grazie a te, Francesco, poeta sensibile e amico vero, per questo tuo bellissimo regalo! Paolo

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    1. Ciao Paolo, artista poliedrico e sempre emozionante

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