lunedì 28 aprile 2014

Malinconia

Continua a bussare
la porta è un velo che si sposta al soffio
la malinconia
arriva puntuale
con aria tracotante
entra e non vuole andare via,
aspetta in agguato
pronta a graffiare
a far male
la pioggia scivola sui vetri
rigagnoli convergono con percorsi anarchici
dalla ferita sgorga sangue
che scorre come pioggia
di tante lacrime
di un nodo che soffoca
di un urlo silenzioso.

Non è malinconia, è vertigine! 

giovedì 24 aprile 2014

Cento passi cantando Bella Ciao


Le bandiere accarezzano il vento che fischia il silenzio tra i vicoli,
panni stesi sui fili gonfiano e parlano con le correnti,
raccontano come inseguire la libertà,
carezze che senti  vive sui capelli quando corri
canto che trova fiato in ogni angolo,
grido libero vestito di coraggio,
saluto bello, semplice come l’aria libera che respiriamo,
C’è bisogno di resistenza per vivere liberi
percorrere cento passi, camminare e cantare
per trovare il coraggio di non avere più paura

Non esiste paese senza Bella Ciao!

martedì 22 aprile 2014

Una calda marea

Posso sognare ancora,
libero da trame di ma e di se,
soffocato nei tuoi baci intensi
una calda marea che sale
bagnando le rive della mia anima
Nella valle dei tuoi seni
lascerò che il mio desiderio
trovi nutrimento per vivere una notte intensa,
momenti che si sbriciolano
tra i veli della notte.

venerdì 18 aprile 2014

Haiku della notte


ogni notte
finisce all'aurora
fresca di luce


luce pallida
alone ellittico
non solo buio

mercoledì 16 aprile 2014

Intervalli variabili

Il cielo terso all’orizzonte lascia indivinare l’infinito
luogo dove nascono le nuvole
mutevoli con le carezze del vento,
si  modellano con nuovi contorni,
ignare delle loro forme,
incuranti della loro bellezza
giocano nell’incontro delle correnti
cumuli di effimeri spazi,
bianche, grigie, rosee, arancioni  a volte salmone
a volte portano pioggia
altre si lasciano attraversate dai fulmini al suono del temporale
oggi raccontano del blu del cielo nel silenzio del vento
viandanti  leggere, culle dei nostri pensieri

sotto tutto questo cielo scorre
ad intervalli variabili la nostra vita

lunedì 14 aprile 2014

Nuvole e pensieri

Il cielo azzurro,
quasi limpido
uno, due candidi e solitari 
ciuffi si avvicinano,
passano
vanno oltre
non hanno tempo
non possono aspettare.
Non ritrovi la calma
in quell’istante
ma insegui le voci 
trasportate dal vento

domenica 13 aprile 2014

Haiku sul glicine


grappoli fioriti
spandono fragranze
sotto le pergole


racemi penduli
dolci ricettacoli
sopra muri

Cartoline

Scivolano i miei pensieri sulle placide acque,
nel riflesso di luce dorata,
chiudo gli occhi.

Cartoline che il velo del tempo ha ingiallito
e reso eterne,
con nuova voglia di scoprirle.

Ho tanti sogni da vivere
tanti desideri da sognare
tanta vita da baciare
di giorno, di notte, ogni attimo,
tra una virgola e un punto
godo le mie pene.

Nel silenzio ascolto
il metronomo del tuo respiro,
la pioggia tamburella sui vetri
le melodie del tempo.
  
La mia mano attraversa i tuoi capelli
le nostre labbra si toccano bagnate
la tua buonanotte come una morbida carezza,
scorre sulla pelle
un sospiro spento con un battito di ciglia

martedì 8 aprile 2014

Finti alberi


Finti alberi sostengono il cielo
e i sogni di un viaggio,
riflessi nell'azzurro arricciato
formano una strada per andare lontano.

Arrivi o partenze,
nessuno può interpretare
d'un singolo sguardo,
mancando le umane figure
che decorano l'inganno.
La foschia  ridisegna l'orizzonte
la luce diffonde
il suo bianco alone 
accarezzando il mare.
Una veste di tulle
distesa sul blu
lasciata dalle sirene
mentre cambiano l'abito.
Nel suono del battito d'ali
e canti d’instancabili gabbiani.
Emozioni nate da immagini
di una bellezza semplice,
placida di una vita non ancora vissuta

mercoledì 2 aprile 2014

Il coraggio di Lea

A Lea Garofalo
oggi l’albero della giustizia trae nutrimento
dalle tue ceneri per far germogliare
ancora il tuo coraggio.
Tu hai visto, hai sentito ed hai parlato

Della tua forza noi ammiriamo il coraggio
Il coraggio di un amore che cercava una via d’uscita
Quell’amore divenuto criminale
nel suo essere brutale e malavitoso,
no, non poteva più essere famiglia.

Dovevi fermarlo prima che la sua ombra calasse
il tetro mantello sul tuo germoglio,
preservando per lei quel sole che ha brillato
soltanto un istante nella tua vita.

Quell’amore che non era amore
Sebbene desiderato e fortemente voluto,
ha avuto il coraggio di ingannare
distruggendo la tua felicità.

Quell’uomo d’onore che non è più neanche uomo
dopo aver baciato il tuo corpo
ha avuto il coraggio efferato e cruento di ucciderti.
La crudeltà di bruciarti
di abbandonare i tuoi resti al freddo,
di vivere negando, senza scrupoli
di mentire alla figlia da assassino della madre.

Quei mostri criminali non sanno
d’essere stati il mezzo
del tuo sacrificio per liberare
il futuro alla tua giovane figlia

Lea del tuo coraggio ammiriamo la forza
giovane donna macchiata d’infamia,
ignara compagna di ndrangheta,
testimone di giustizia e madre protettrice.

Nel tuo urlo tra le violenze
solo la morte ti ha salvata
sentiamo la speranza della tua libertà eterna.
Tu hai visto, hai sentito ed hai parlato, con coraggio!