Continua a bussare
la porta è un velo
che si sposta al soffio
la malinconia
arriva puntuale
con aria tracotante
entra e non vuole
andare via,
aspetta in
agguato
pronta a graffiare
a far male
la pioggia scivola
sui vetri
rigagnoli convergono
con percorsi anarchici
dalla ferita sgorga
sangue
che scorre come
pioggia
di tante lacrime
di un nodo che
soffoca
di un urlo silenzioso.
Non è malinconia, è
vertigine!
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