Uno sguardo ancora
tra una luna crescente
regina del cielo
e un sole stanco cadente
nell’orizzonte marino
uniti tra veli di nuvole
tinteggiate di un grigio
che sfuma in arancio
tagliate dal volteggiare di garrule rondini
mentre sfinite cicale intonate
cedono il palcoscenico
a grilli cantilenanti.
Le mani si rincorrono sul prato
e labbra già unite
fanno una pausa
per un altro respiro
ma gli occhi
gli occhi hanno già acceso i cuori
e il destino
si perde nella notte ansiosa
che divide il sole dalla luna
Nessun commento:
Posta un commento