In questo tepore inconsueto
nella stagione dove fluttuano le foglie
e le chiome si tingono d’oro
ecco che sbocciano desiderate infiorescenze
Ho atteso per anni questo momento
ad ogni versare acqua per dissetarti,
ad ogni attenzione per proteggerti
ogni volta che raccoglievo
le tue coriacee foglie consumate,
mi chiedevo quando avresti fiorito
colmando di profumo il mio balcone.
Sebbene novembre sia un mese grigio
mi basterà il biancore dei tuoi fiori
le intense note aromatiche del profumo
per stabilire un armonia
con le incognite della vita
sentendo l’alitare di terre lontane.
E’ vero per te non è stato facile
vivere su un balcone ma tu sai che
nessuno sceglie dove nascere
dove vivere. Ciò nonostante possiamo
rendere unico un angolo di mondo
Mi commuove questa lettera d'amore "vegetale".
RispondiEliminasaper di commuovere è un grande piacere!
EliminaGrazie prof.ssa Maria Grazia per il gradito commento
Chi si impegna e riesce ad attendere senza consumare la propria volontà e mantenendo fresca la capacità di gestire l'intelligenza, fiorisce come il nespolo. Questo ho inteso e questo mi aggrada. Piacevole alla lettura.
RispondiEliminagrazie per il commento, non so chi tu sia, ma è gradevole saper di essere apprezzato.
EliminaBuona serata
Francesco
L'amore che si fa cura.....(prima parte)
RispondiEliminaLa capacità di liberarsi dai propri condizionamenti... (ultimi versi)
Buona domenica
La fioritura del nespolo su un balcone al V° piano è un premio speciale che ricevo con enorme piacere, e ripaga abbondantemente.
EliminaGrazie per aver colto gli aspetti più significativi
Buona domenica