giovedì 12 maggio 2016

La siepe di filadelfio


E’ raro il piacevole passeggiare
in un giorno feriale tra filari di
alberi rivolgenti al cielo i rami
ricolmi di verde fogliame

carezzevoli al mite vento
monete d’argento frullano
inviando messaggi lucenti
agli oziosi sguardi in attesa.

Si sofferma l’occhio dell’anima
sui tronchi tatuati dagli amanti
tracce d’un amore romantico
vissuto giovanile sciolto nel tempo

s’avvertono ancora i sospiri e i baci
nell’angolo una siepe di filadelfio
emerge con abbondanti fasci verdi
spighe fiorite esalano soave afrore
da candide corolle si nutrì amore

Un profumo intenso imprime il ricordo
trattenendo il respiro s’ubriaca il cuore
portandomi in un’altra dimensione.

Ed è un’attesa che trova forma,
si espande nel suono dei tuoi passi
si illumina nel tuo sguardo radioso
e si assapora sulle nostre labbra

2 commenti:

  1. I profumi generano ricordi - sinestesia della memoria, si potrebbe dire - ma anche poesie...

    Buona giornata

    Daniele

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    1. Si Daniele, i profumi sono straordinari sia a generare che a risvegliare i ricordi. Credo che profumo sia il lemma più frequente nelle mie poesie.
      Buona giornata

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