Scende il fiume Olona dalla sua valle
dialoga con i ponti, i mulini
e le sue genti. A volte tumultuoso,
altre volte quieto, docile e sussurrante
di una puerile armonia. Si presenta
gravido di vita e di colori.
Sulle rive chiome di alberi distendono
l’ombra dove il letto d’acqua si curva
nel seno fertile della terra.
Nell’ansa i verdi germani reali
si tuffano nel lento ruscellare,
nei loro consueti giochi d’amore
Appare guardingo l’airone cinerino
sospettoso si ferma sui trampoli
ad ascoltare le acque gorgheggianti
dei mulinelli tra sassi muschiati
e iridescenti sorrisi di luce.
Ritorna spesso su queste rive
forse sa più di altri…
se la trasparenza è divenuta purezza
se l’inquinamento è ormai un ricordo
che la natura purifica lentamente
riconquistando il suo dominio materno
E' sempre bellissimo e gratificante soffermarsi ad osservare la natura..in essa c'è la vita limpida e vera che gratifica l'occhio attento al suo scorrere.
RispondiEliminaUna lirica che con le sue belle immagini trasporta e attrae, perchè contiene tutta la bellezza e il fascino della natura. Buona domenica, Stefania
Grazie e Buona domenica a Te
EliminaFrancesco