giovedì 21 dicembre 2017

Un semplice saluto


I giorni dell’attesa scivolano via
e ci avviciniamo impreparati
all’incontro con il mistero della Natività.
Questa è la festa in cui ritorniamo
ad essere fanciulli
pronti ad emozionarci per un saluto,
per un messaggio d’auguri, o per un regalo.
Questo è il momento in cui riscopriamo noi stessi
nel dialogo sensoriale
con tutto quello che ci circonda
e con Colui che ci guida.
Questo è anche il periodo in cui, aprire le braccia
per offrire il nostro cuore, non è solo un gesto
ma una richiesta e un atto d’amore
per aiutarci insieme a vincere
la banalità del quotidiano,
e rendere speciale un semplice saluto
con il suono della voce e la luce di un sorriso.

2 commenti:

  1. Una bellissima poesia che è anche una profonda riflessione: quel bisogno di luce (e della luce dell'Altro) che in questi giorni di buio e freddo sentiamo più vivo e pressante. E proprio nell'attesa si compie il nostro percorso.

    Buon pomeriggio

    Daniele

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Daniele, un messaggio augurale che sfiora temi su cui riflettere, lontane dalle facili ipocrisie.
      Buona serata

      Elimina