Tu sei la pianta
ed io sono il tuo ramo
le mie scelte
hanno distaccato le fibre
sono caduto dal nido
e il vento dell'ambizione
mi ha portato lontano
là dove volevi che io fossi.
Ora quando ascolto
le previsioni del tempo
ritorno sotto il tuo cielo
dentro la tua casa
vedo i tuoi gesti lenti
che cercano e afferrano
attimi di preghiere
Oggi sono previsti temporali
forse stai già guardando
oltre i vetri la pioggia che cade
l'ora canta con le campane
e il tuo grembo caldo mi accoglie
tra le tue mani che tessono
la coperta invisibile dell'amore
Spettacolo! Il quotidiano che si fa memoria, il minimalismo che si tramuta in eterno.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Daniele
grazie Daniele, i tuoi commenti sono sempre preziosi. Buona serata
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