Le tortorelle volano leggere incontro al nuovo giorno
si posano sulla quercia solitaria che pensierosa osserva
accogliente l’arrivo dei caldi
raggi solari
Il rombo dei motori lontani squarciano la quiete
il canto rotondo di ignari uccelli,
Il richiamo vezzoso del gatto,
l’annuncio allegro delle galline
tutti sommersi nel rumore fuggono.
Il venditore bandisce la sua merce in attesa delle comari
Le finestre si aprono i saluti riempiono gli angoli la vita comincia a
scorrere
La via si anima, i ninni guizzano
tra le rughe immagini di ricordi
ormai sbiaditi
Il fresco gorgoglio dell’acqua disseta il verde negli orti e i colori dei
millefiori
Frammenti di vita di allora un adesso che non c’è più,
di quando non bastava
perchè sognante di immense libertà
perchè sognante di immense libertà
Solo le campane ora come allora,
diffondono anelli sonori
incuranti del tempo.
Quanto costa la felicità?
Il semplice soffio delle ali di farfalle basterà a nutrire i miei sogni?
Intanto il tempo, appoggiato sulle roccia aspetta che le mani esitanti ne afferrino la coda.
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